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Il pacifista Accorinti candidato sindaco «Recuperare il senso della collettività»

Salone affollato, diversi interventi a sostegno. «Io da solo non posso nulla, cambieremo Messina insieme»

MESSINA. Il pacifista e No Ponte Renato Accorinti è ufficialmente candidato sindaco. Si è presentato davanti a decine e decine di sostenitori che hanno seguito l'incontro nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca. Maglietta blu con la scritta contraria alla costruzione del megaviadotto, jeans e scarpe da tennis, il docente di Educazione Fisica avrà accanto una lista civica senza colore politico ma "trasversale". Accorinti è stato accolto da un lungo applauso. La giornalista Manuela Modica ha moderato gli interventi: toccanti quelli di Gianluca Manca e Piero Campagna, fratelli di Attilio Manca e Graziella Campagna, seguiti dai sindacalisti dell'Orsa Francesca Fusco e Mariano Massaro, del maestro Giovanni Renzo, dell'ambientalista Wwf Anna Giordano. In sala, a mettere la propria faccia per Accorinti, anche la segretaria della Fp Cgil, Clara Crocé, l'imprenditore Elio Conti Nibali, il giornalista Antonio Mazzeo. Lettere sono giunte dall'europarlamentare Sonia Alfano, dall'avvocato Fabio Repici, messaggi dai sacerdoti Felice Scalia, Marcellino Alberto Pane, Mario Albano.

Accorinti, colto da emozione prima del lungo monologo ha annunciato l'intenzione di ridursi l'indennità da 7.500 euro mensili allo stipendio medio di un insegnante. All'Ars hanno "tagliato" le indennità anche gli esponenti del Movimento Cinquestelle che potrebbero trovare un accordo con il professore ma come spiegato da quest'ultimo in piena autonomia. Presentato anche il simbolo della lista "Cambiamo Messina dal basso" slogan della campagna elettorale. "Dobbiamo recuperare il senso di collettività - ha esordito Accorinti - è un ruolo molto difficile quello che vado ad affrontare e sicuramente sono più scarso di altri che sono in questa sala ma la parola che deve prevalere è insieme e non solo, anche in caso di sconfitta noi continueremo; solo Berlusconi, da solo, può tutto". Accorinti nel suo intervento ha lodato gli atti del Capo del Genio civile Gaetano Sciacca per aver fermato i progetti edilizi che avrebbero "colpito al cuore" altro territorio, ricordata la figura umile di San Francesco e tuonato contro i politici di professione: "A nessuno dev'essere data una delega in bianco, le cose si fanno insieme per il bene comune, la democrazia si basa sulla partecipazione, in 50 anni a Messina non ho visto aprire una sola biblioteca". Solidarietà è stata espressa ai manifestanti del teatro in Fiera "Pinelli", lanciata uno stoccata contro coloro che proveranno a chiedere favori e clientele.
Intanto in vista delle elezioni Politiche non troveranno spazio nelle liste Pdl, in posizioni importanti a Camera e Senato, i fedelissimi del senatore Domenico Nania: il deputato regionale Santi Formica e l'ex sindaco Giuseppe Buzzanca. Il messinese ed ex ministro Antonio Martino sarà capolista alla Camera della Sicilia orientale con l'altro messinese, Vincenzo Garofalo, sesto. Nel Pd le esclusioni dalle liste di Vladimiro Crisafulli alla Camera e Nino Papania al Senato fanno scalare una posizione a tutti con maggiori probabilità di elezione per Maria Tindara Gullo (adesso ottava alla Camera) e Liliana Modica (quinta al Senato). Infine i candidati a Camera e Senato del Movimento Cinquestelle oggi in via dei Mille, incrocio via Dogali, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 saranno presenti ai banchetti informativi. 

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