SAPONARA. Nuovo stop per i fondi di Saponara e degli altri comuni alluvionati. La Corte dei conti ha chiesto ai comuni che dovranno usufruire degli 11 milioni stanziati dallo Stato nei mesi scorsi le copie conformi delle centinaia di fatture che riguardano alberghi, ditte, e professionisti che sono intervenuti nel dopo disastro. Nello stesso calderone ci sono anche i
contributi per l'autonoma sistemazione da erogare in favore degli abitanti rimasti senza casa. Uno stop inaspettato che i comuni dopo l'attento esame effettuato prima dai loro uffici e poi dalla protezione civile, pensavano di non dover subire. Il Comune di Saponara dove il 22 novembre del 2011 si sono registrate tre vittime, Luigi e Giuseppe Valla e il piccolo Luca Vinci, si è indebitato sottoscrivendo convenzioni e firmando contratti per più di tre
milioni di euro. Se tutti dovessero intentare un'azione legale sarebbe il default. A Saponara ci sono ancora 230 sfollati. In tutto 100 famiglie, sei delle quali vivono in case prese in affitto dal Comune, le altre ospitate da parenti o amici in attesa del contributo che si attende da un anno e tre mesi. Il 31 dicembre è scaduta l'ordinanza di protezione civile e sono cessati tuttii benefici di legge come l'esenzione del ticket sanitario. Lunedì gli sfollati di Saponara marceranno su palermo con in testa il sindaco Nicola Venuto.
Saponara, nuovo stop per i fondi agli alluvionati
La Corte dei conti ha chiesto ai comuni che dovranno usufruire degli 11 milioni stanziati dallo Stato nei mesi scorsi le copie conformi delle centinaia di fatture che riguardano alberghi, ditte, e professionisti che sono intervenuti nel dopo disastro
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