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Rilancio del Pta di Sant'Agata dall’unione con l’ospedale di Mistretta

SANT'AGATA. “I locali della nuova sede del PTA,( presidio territoriale assistenza) che sono all’interno dell’edificio ricostruito sull’impianto del vetusto complesso del nosocomio in via Medici devono essere la porta d’ingresso della struttura ospedaliera della città” ,afferma Salvatore Oriti, uno dei più attivi promotori del comitato formato da medici e sindaci del territorio, che per anni hanno cercato di arginare la deriva che avrebbe portato al ridimensionamento effettivo della struttura ospedaliera. La richiesta avanzata dal comitato dei medici e dei sindaci trova valenza e ancoraggio sulla sponda dell’annunciato accorpamento con l’ospedale di Mistretta, fatto dall’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, e che mercoledì impegnato il Governo Regionale ad approvare il relativo provvedimento della rimodulazione della rete ospedaliera della Sicilia.
Medico Cardiologo, Salvatore Oriti, alla prospettiva del rilancio dei servizi dell’ospedale dei Nebrodi, auspica che oltre al mantenimento delle unità complesse di medicina,chirurgia, ortopedia, ostetricia, venga resa operativa ed autonoma l’unità complessa di neurologia con annessa sezione specializzata in ictus stroke unity, e l’unità coronarica annessa a cardiologia e rianimazione. In quest’ottica l’edificio destinato ad ospitare gli ambulatori del PTA, dovrebbe rientrare nell’ambito dei servizi forniti dall’ospedale di via Medici. L’ospedale di Mistretta, fornirebbe ai pazienti i servizi di riabilitazione neurologica, cardiaca e polmonare, in quanto è già presenziato da personale medico specialistico eccellente.
“E’ il medico professionista bravo che costruisce il destino e le fortune di un ospedale, rassicurando i pazienti che hanno bisogno di cure specialistiche”, ha affermato la dottoressa Rosalia Caranna, responsabile del distretto sanitario n° 31, e che con diligenza svolge il ruolo dirigente responsabile del PTA. Venerdì nell'Aula Magna dell'Università di Messina, la dottoressa Rosalia Caranna ha avuto consegnata la pergamena del premio “Alata Solertia-, promossa dal movimento “La Nuova Presenza Giorgio La Pira, e rivolto a quanti testimoniano quotidianamente uno spiccato slancio altruistico, merito distinto in considerazione dell'attuale alienante contesto storico-sociale.

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