CAPO D’ORLANDO. Due eventi dedicati all'Irlanda incantata, dai canti medievali legati alle leggende del “Piccolo Popolo” alla musica pop contrassegnano gli appuntamenti della rasegna “Nebrodi itinerari musicali a Villa Piccolo”, curata dall’associazione culturale musicale Parthenia, da un’idea di Eliade Grasso, nell’ambito del ciclo “Le porte del Sacro”.
Ginevra Gilli, arpa celtica e voce, con Federico Chiofalo (chitarra) saranno i protagonisti del primo concerto (mercoledì 5 agosto). Naomi Berrill, violoncellista e cantante irlandese, occuperà la data successiva (venerdì 7 agosto) con un repertorio vastissimo da lei arrangiato dal barocco al pop. Due eventi speciali da non perdere assolutamente. Inizio concerti ore 21. Biglietto per ciascun concerto, 6 euro.
I DUE CONCERTI –
Mercoledì 5 agosto alle 21, a Villa Piccolo (Strada Statale 113, km. 109) prende il via “Nebrodi itinerari musicali”. Primo appuntamento “I canti delle Fate”, concerto di musica medievale con Ginevra Gilli (arpa e voce) e Federico Chiofalo (chitarra).
Ispirata dalle più antiche leggente popolari sul “Piccolo Popolo”, “I canti delle fate” è un compendio di melodie tradizionali e ballate medievali, che prendono vita dal suono ancestrale dell'arpa celtica, delle percussioni e da una voce sottile e delicata. Una musica il cui scopo è quello di riprodurre le atmosfere fatate descritte dai libri di favole, di trasformare una serata qualsiasi in una danza di luce, di donare ogni nota come una goccia di energia che solo le anime più attente potranno cogliere.
Venerdì 7 agosto, alle 21, secondo appuntamento con “Nebrodi Itinerari Musicali a Villa Piccolo”. In programma “From the Ground” – concerto di Naomi Berril (violoncellista irlandese).
Violoncello e Voce dall'Irlanda in un percorso unico da Nick Drake alla musica barocca passando per Ornella Vanoni e Pete Seeger. Ingresso 6 euro.
“From The Ground” selezionato da Farehneit di Rai Radio 3 come miglior disco della settimana e ospitato a Repubblica Tv Notte con Assante e Castaldo e Rai Radio 1 da John Vignola. Naomi Berril ha studi classici ma un’anima folk data sicuramente dalle sue origini irlandesi. Negli anni passati ha collaborato con la danza contemporanea grazie ad un lungo sodalizio con Virgilio Sieni, direttore della Biennale Danza, ed altre forme artistiche. Sono attive collaborazioni con Stefano Benni, i La Crus, Giovanni Sollima, e New York City Ballet. Dal 28 novembre è in tour per presentare il suo primo album From The Ground, un percorso delicato che va da da Nick Drake a Purcell per voce e violoncello.
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