S.TERESA RIVA. Un senegalese di 40 anni è stato ferito la scorsa notte con un fendente al braccio sinistro e l'altro alla gamba sul treno Catania-Messina.
L'uomo per futili motivi ha avuto una lite con un connazionale che lo ha colpito con un coltello ed è scappato quando il capotreno ha fatto fermare il convoglio alla stazione di S. Teresa di Riva. I sanitari del 118 hanno portato la vittima nell'ospedale di Taormina. Indagano i carabinieri.
Un episodio simile è accaduto questa estate sempre nel Messinese. Un uomo - Mohamed Mazouz, marocchino incensurato di 42 anni - è stato fermato con l'accusa di di tentato omicidio ai danni del connazionale Rachid El Quahdani, di 31 anni, che è stato accoltellato alla gola all’interno del cantiere polifunzionale di Maregrosso di Messina.
Nella notte tre il 30 e il 31 luglio le urla provenienti dalla struttura in disuso hanno indotto alcuni residenti del posto a chiamare il 112. I carabinieri arrivati sul posto hanno trovato il giovane sanguinante, su uno dei materassi in cui abitualmente trovano ricovero diversi cittadini stranieri senza dimora.
Sul posto non c’era nessun altro, infatti, tutti i connazionali del ferito che hanno assistito all’aggressione si erano immediatamente dileguati. Dalle indagini i carabinieri di Messina Sud è emerso che la vittima prima di perdere conoscenza ha dichiarato di essere stato colpito con una forbice.
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