PALERMO. Lo scenario politico amministrativo della città è sottoposto a continua fibrillazione dopo i risultati elettorali delle ultime consultazioni politiche che hanno consentito al primo cittadino, Bruno Mancuso di approdare alla prestigiosa nomina di senatore della Repubblica. Venerdì 15 marzo il sindaco Mancuso siederà nell'emiciclo di Palazzo Madama e contestualmente potrebbe rassegnare le dimissioni da primo cittadino. Il segretario generale del Comune, Giuseppe Ricca, oggi sarà a Palermo per incontrare l'assessore regionale alla Famiglia ed alle Autonomie Locali, Patrizia Valenti, e verificare le procedure necessarie che dovranno essere presentate in caso di dimissioni del sindaco Mancuso, in anticipo di un anno dal regolare completamento del suo secondo mandato amministrativo. Il segretario generale sarà informato se le dimissioni da sindaco del senatore Bruno Mancuso determineranno la contestuale nomina di un commissario alla sede municipale di Palazzo Crispi, a seguito di incarico affidato dal presidente della Regione, Rosario Crocetta. La prospettiva per i cittadini di Sant'Agata è quella di ritornare a votare per le amministrative fissate per il 26 e 27 maggio. C’è tempo per le coalizioni politiche e le aggregazioni civiche locali di presentare candidati a sindaco e liste di riferimento. Sulla scia del successo elettorale riportato dal Senatore Mancuso, e sul solco della continuità amministrativa gli esponenti della giunta municipale sono chiamati alla ribalta: in prima fila il vicesindaco Calogero Pedalà, l'assessore alle Finanze Antonio Scurria e il presidente del consiglio Andrea Barone. Altro candidato eccellente a primo cittadino, negli ultimi periodi si è dimostrato vicino al Mancuso, è il consigliere provinciale Pippo Miano, medico specialista chirurgo nell'ospedale cittadino.
Sant'Agata, Comune verso il commissariamento
Le probabili dimissioni del sindaco Bruno Mancuso, neoletto al Senato, accendono il dibattito e spuntano i nomi dei primi candidati
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