BARCELLONA. L'amministrazione comunale di Barcellona Pozzo di Gotto sta già lavorando al tema delle compensazioni dei crediti vantati dai cittadini e dalle imprese che hanno svolto servizi per conto dell'ente pubblico e non sono ancora stata pagati. Il sindaco Maria Teresa Collica ha chiarito la posizione della giunta rispetto alle due iniziative del consiglio comunale. La prima, attraverso un'interrogazione promossa da Lorenzo Gitto (Pd), Carmelo Cutugno (Pd), Giosuè Gitto (Partecipazione Popolare), Giuseppe Imbesi (Udc), Franco Calabrò (Udc), Giuseppe Sottile (Fratelli d'Italia) e Gianluca Sidoti (Pdl), chiedeva l'applicazione della legge che consenta di disciplinare le modalità con le quali i contribuenti possono compensare le somme a credito con quelle dovute al comune a titolo di tributi locali. La seconda, nella sostanza chiede la stessa cosa, è stata sostenuta attraverso una mozione presentata ieri sera nella seduta del consiglio comunale da alcuni componenti del gruppo Udc Paolo Calabrò, Franco Calabrò e Giuseppe Imbesi, chiede l'inserimento all'ordine del giorno della prossima seduta consiliare, della proposta di modifica del regolamento generale delle Entrate, andando incontro alle imprese che questo modo potrebbero recuperare i crediti, compensandoli con le imposte comunali. "La situazione era già al vaglio degli uffici contabili del Comune - conferma il sindaco - e la dirigente Elisabetta Bartolone ha confermato come per alcuni oneri comunali, quali quelli di urbanizzazione, la compensazione dei crediti certi, dimostrati con fattura, sia già applicata. E' sufficiente provare con la necessaria documentazione da presentare agli uffici tecnici il credito vantato nel confronti dell'ente per ottenere la compensazione". Dall'ufficio ragioneria invece confermano come occorre predisporre una modifica del regolamento per la compensazione di altri tributi come Tosap, Tarsu e Imu. L'amministrazione comunale è intenzionata a muoversi in tal senso per avviare un recupero delle somme, attraverso una riduzione dei debiti vantanti verso i fornitori di servizi.
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