MESSINA. Niente elezioni a giugno per la Provincia. Per molti tra amministratori e politici di Palazzo dei Leoni sarà una Pasqua di lunga riflessione su presente e futuro. A cominciare dal presidente Nanni Ricevuto eletto nel 2008. Lui si è detto disponibile secondo le indicazioni del Pdl a una nuova candidatura, nonostante lo stesso abbia detto di aver "esaurito" la lunga carriera politica. Nelle scorse settimane si sussurrava della sindacatura ma il suo nome è scemato con il passare dei giorni. In giunta provinciale cercano posti al sole gli assessori Bruno Cilento, Michele Bisignano, Maria Perrone e Carmelo Torre. Il primo potrebbe far parte della lista Udc per il consiglio comunale (venne proprio eletto cinque anni fa a Palazzo Zanca), il secondo attende le urne visto che la sua esperienza è più da amministratore di partecipate che da consigliere.
La Perrone, con la lista di genere, potrebbe "far comodo" al gruppo Udc per la necessaria presenza di donne mentre Torre potrebbe attendere nuovi sviluppi politici nei Comuni tirrenici e dunque possibili candidature. In consiglio provinciale sono in molti a fremere. C'è Enrico Bivona, già candidato con pochi risultati alle elezioni regionali, che oggi si trova a fianco di Nino Beninati con l'Udc dopo l'elezione alla Provincia nel 2008 con il Pdl. Nel Pd Giuseppe Grioli correrà alle primarie per la candidatura a sindaco di centrosinistra. Luigi Gullo è finito sotto indagine a Patti per l'operazione Fake e non si conosce il destino mentre Pippo Rao, giunto alla sua terza consiliatura consecutiva, potrebbe ricevere un ruolo amministrativo nel Pd in caso di successo elettorale al Comune come già avvenne nel 2006. Nell'Udc il consigliere Rosario Sidoti, "trombato" sia alle regionali che alle Politiche, aspetta di "salire di grado" mentre Roberto Cerreti di Liberi Insieme sta oggi con il governatore Rosario Crocetta dopo aver annunciato la possibile candidatura alla presidenza della Provincia ma vista la legge la sua "uscita" si è rivelata inutile.
Nel Pdl Francesco Rella, dato come possibile candidato sindaco nel capoluogo, attende le mosse del partito (Rella ha lasciato il gruppo Nania) mentre nel Popolo della Libertà ha fatto da poco il suo ingresso Nino Previti che ha abbandonato il Centro Democratico dopo il no ricevuto alla candidatura alle primarie. Pippo Lombardo, fedelissimo del sindaco di Santa Teresa Riva, Cateno De Luca, attende sviluppi elettorali sulla ionica.
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