MESSINA. Felice Calabrò, capogruppo del Pd al Comune, ha vinto le primarie di Centrosinistra per la candidatura a sindaco oltre il 40%. Nella notte lo spoglio ha decretato il successo dell’avvocato che al primo punto del programma elettorale ha messo la riorganizzazione della macchina amministrativa di Palazzo Zanca. Calabrò attende adesso di conoscere le posizioni di Megafono e Democratici Riformisti. L’affluenza alle primarie è stata di 12.068 elettori che è pari al 6% degli aventi diritto al voto.
I Democratici Riformisti non hanno preso parte alle elezioni di ieri mentre dal governatore Rosario Crocetta, per conto del Megafono, non è giunta una chiara indicazione sul da farsi al gruppo locale di riferimento dopo le frizioni e le polemiche della scorsa settimana. Il Megafono non ha presentato candidati.
Erano in sei ai nastri di partenza: l'ex segretario cittadino del Pd, Giuseppe Grioli, il capogruppo al Comune del partito di Bersani, Felice Calabrò, Francesco Palano Quero, presidente del IV Quartiere e unico fedelissimo di Matteo Renzi in lizza, la preside Pucci Prestipino per il Centro Democratico, il docente e giornalista Giuseppe Ramires per Sel ed Emilio Fragale, già direttore generale del Comune, che si è presentato con una candidatura autonoma ma comunque di area piddina. Sul Giornale di Sicilia in edicola l'articolo completo.
Messina, l’avvocato Felice Calabrò vince le primarie del Centrosinistra
Il capogruppo del Pd al Comune ha ottenuto oltre il 40% di preferenze. Ai seggi più di 12 mila votanti
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