PIRANINO. E' stato approvato all'unanimità dal consiglio comunale il Piano Comunale di Protezione Civile. L'importante strumento, fortemente voluto dal sindaco Gina Maniaci e dall'assessore al ramo Francesco Anastasi, è il primo in provincia di Messina ad essere redatto ai sensi della Legge 100 del 2012. Il piano è stato predisposto dall'ufficio comunale di protezione civile, diretto e coordinato dal comandante della Polizia Municipale Antonino Scaffidi, coadiuvato dal responsabile del servizio geometra Carmelo Leone. Il piano è composto da sei sezioni: Dati generali (coordinate geografiche, viabilità, infrastrutture, pericolosità geologica, dati statistici della popolazione, etc.); Lineamenti della pianificazione; Modelli d'intervento; Cartografie; Schede e Tabelle. Nelle cartografie è stato rappresentato l'intero territorio comunale e sono state individuate tutte le 37 località del territorio, evidenziando la fascia di rischio sismico o idrogeologico a cui appartengono. Riguardo alla previsione degli eventi calamitosi, sono stati identificati gli scenari di rischio probabili e sono stati programmate attività di monitoraggio, sorveglianza e vigilanza in tempo reale degli eventi, Tra le attività di prevenzione sono state previste la pianificazione dell'emergenza, la formazione, l'informazione alla popolazione, le vie di fuga, l'individuazione delle aree di attesa e le esercitazioni. Programmate anche le forme di prima assistenza alla popolazione eventualmente colpita dagli eventi.
Il Piano, redatto secondo i criteri e le modalità riportate nelle indicazioni operative del Dipartimento della Protezione Civile e della Regione, ribadisce il ruolo del sindaco come, autorità comunale di protezione civile, il quale assume la direzione dei servizi emergenza ed il coordinamento dei soccorsi e dell'assistenza alla popolazione. In questo compito il primo cittadino sarà coadiuvato dal responsabile comunale della protezione civile, che è il comandante della polizia municipale Antonino Scaffidi, e dal COC (centro Operativo Comunale). La centrale operativa sarà nel palacultura "Don Pino Puglisi" di Gliaca.
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