SAN FILIPPO DEL MELA. Un allarme sulla possibile chiusura della centrale Edipower di San Filippo del Mela, in provincia di Messina, è stato lanciato dalle segreterie provinciali di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil, che in una lettera al Prefetto chiedono di «fissare un urgente tavolo di confronto al fine di rasserenare gli animi e definire un utile percorso». Nella lettera, inviata anche al ministro dell'attività produttive, i sindacati sottolineano come l'autorizzazione integrata ambientale rilasciata per la centrale termoelettrica Edipower/A2A del Comune di San Filippo del Mela abbia sancito l'imminente dismissione di due gruppi da 160 MW, sottolineando come l'atto «unito al costante calo della domanda di energia elettrica e al minor impiego di centrali termiche segnerà a breve il contenimento e dopo poco la scomparsa del sito industriale» e come le conseguenze siano «disastrose per un’area già fortemente penalizzata sul piano produttivo e occupazionale sono disastrose, con la perdita di 300 posti di lavoro e lo smantellamento di un intero comparto economico». I sindacati rilevano comme l'azienda abbia preferito «tergiversare snobbando qualsiasi richiesta di chiarimenti e non ha ancora indicato quale dovrà essere il nuovo assetto produttivo, come vorrà impiegare i lavoratori e quali siano i propri progetti sul futuro dell’impianto». «La mancanza di un Piano industriale sembra essere anzi per Edipower/ A2A - concludono Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil - un fondamentale presupposto per arrivare tranquillamente e senza contestazioni, alla chiusura definitiva della centrale».
Caricamento commenti
Commenta la notizia