CAPO D’ORLANDO. «Il progetto di completamento del porto di Capo d’Orlando contribuisce alla realizzazione di un obiettivo di interesse comune per l’Unione Europea, non comporterà una significativa distorsione della concorrenza a livello europeo ed internazionale e il finanziamento pubblico per oltre 20 milioni complessivi risulta necessario e proporzionato al conseguimento dell’obiettivo di interesse comune».
Con queste motivazioni, scritte nelle 18 pagine della relazione che si muove su un sottile filo di equilibrio tra ciò che viene ritenuto possibile e ciò che viola le norme sulla concorrenza, la Commissione Europea ha riconosciuto legittima la procedura fin qui seguita e ha dato il via libera definitivo al completamento del porto di Capo d’Orlando.
Nel documento giunto da Bruxelles e firmato dal vice presidente Almunia si sottolinea che, in generale, “la commissione non vede con favore gli aiuti regionali concessi sotto forma di aiuti ad hoc”, ma, in questo caso, “il progetto avrà un impatto positivo sul Comune di Capo d’Orlando e sulla Regione Siciliana creando 59 posti di lavoro diretti e 378 posti di lavoro con l’indotto”, consentirà “collegamenti più efficienti e sicuri per merci e passeggeri” e avrà “effetti positivi sull’economia della Regione”.
Analizzato l’investimento di 28 milioni da parte dell’aggiudicatario del project financing, valutati i contenuti e la durata della concessione, centrato l’obiettivo del riconoscimento dell’interesse comune del progetto di completamento dell’opera la Commissione ha dato il via libera. L’obiettivo è adesso iniziare al più presto i lavori, in considerazione del fatto che dovranno essere completati entro il 2015 come sottolineato dalla stessa Commissione Europea.
«Ci aspettavamo questo risultato – ha commentato l'architetto Mario Valenti che ha seguito l'iter per il completamento della struttura portuale – poiché sapevamo che tutti i passaggi tecnici ed amministrativi erano stati condotti nello scrupoloso rispetto delle direttive della Comunità Europea relative ai finanziamenti delle opere pubbliche».
Capo d’Orlando, quindi veste d’ottimismo questo Natale e anche la minoranza in Consiglio Comunale che votò l’accordo di programma palude al risultato che premia tutta la comunità.
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