LIPARI. «La Compagnia delle Isole ha ancora 11 anni di convenzione con il ministero dei trasporti e con la Regione». Alessandro Seminara, amministratore delegato della società che garantisce i collegamenti con aliscafi e traghetti anche da e per le isole Eolie, lo ha detto chiaramente nel corso di una riunione che ha tenuto a Lipari con gli albergatori. «L'obiettivo - ha precisato - è sgomberare il campo dai dubbi che nelle scorse settimane avevano avvolto la solidità della convenzione che regola i rapporti con il Ministero e la Regione. È vero che non sempre i nostri servizi sono stati all'altezza delle aspettative, ma abbiamo fatto del nostro meglio con i mezzi che ci sono stati consegnati. Ad oggi, dopo gli investimenti posti in essere, la compagnia può dichiarare di disporre di mezzi con un buon stato di manutenzione e che stiamo continuando ad adeguare per poter rispettare i termini della convenzione». Soddisfatto il presidente di Federalberghi Isole Eolie e isole minori Sicilia, Christian Del Bono per le rassicurazioni relative alla sostituzione, da metà marzo, sulla tratta Eolie-Napoli della motonave Veronese con un mezzo equivalente o migliore rispetto alla Laurana. Inoltre, le corse su questa tratta potrebbero tornare ad essere tre, come in passato, garantendo per altro un ricambio in arrivo e in partenza il sabato. Accolta con favore anche la disponibilità da parte della compagnia di avviare il collegamento a mezzo nave veloce sulla tratta che collega le Eolie a Milazzo già da Pasqua quale servizio extra convenzione. Il vicepresidente di Federalberghi Eolie, sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo, presente all'incontro ha chiesto inoltre a Compagnia delle Isole di valutare seriamente la possibilità di estendere la tariffa residenti ai proprietari di seconde case. Accolta anche la proposta di avviare delle azioni congiunte di promozione delle isole minori siciliane e di commercializzazione di pacchetti in un'ottica di incentivazione dei flussi turistici in bassa stagione. «Chiediamo invece alla Regione - ha sottolineato ancora una volta Del Bono - che questa si faccia quanto prima promotrice dell'istituzione di un tavolo tecnico per una rimodulazione degli itinerari orari che rispecchi maggiormente le esigenze dei territori e della domanda turistica. Auspichiamo, inoltre, che la gara sui servizi a contributo regionale, andata deserta, non sia foriera di altri tagli ai collegamenti marittimi che oggi le piccole isole, ancor più che in passato, non sarebbero in grado di sopportare senza subire ingenti danni ad settore turistico già in forte crisi».
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