CAPIZZI. Comune di Capizzi senz’acqua a causa dell’interruzione, da ieri e per i prossimi tre, quattro giorni, dell'erogazione idrica della diga Ancipa. Una grossa frana di oltre 200 metri, ancora in corso di evoluzione, mercoledì notte ha completamente inghiottito la condotta idrica che alimenta, oltre al centro messinese, anche i vicini comuni di Troina, Cerami e Nicosia, in provincia di Enna.
Il movimento franoso si è verificato in contrada Nunziatella, sulla strada provinciale 47 che conduce alla diga Ancipa, in prossimità del Centro comunale di raccolta che ha subito ingenti danni. L'autocompattatore in uso per la raccolta dei rifiuti è stato quasi risucchiato nel vortice e i Vigili del Fuoco hanno lavorato a lungo per estrarlo. Sul luogo, subito allertati, sono prontamente intervenuti il responsabile dell'ufficio comunale di Protezione Civile Alessandro Nasca, la Protezione Civile di Enna e i tecnici di Siciliacque e Acquaenna. Secondo le prime ipotesi avanzate dagli specialisti, a causare lo sfaldamento potrebbero essere state in realtà due cause congiunte che poco avrebbero a che fare con le abbondanti precipitazioni di questi ultimi giorni.
Da una parte infatti, la motivazione sarebbe da ricercare nelle perdita d'acqua delle condutture idriche di Siciliacque che avrebbero non di poco infradiciato il terreno. Dall'altra, lo smottamento negli anni involontariamente dovuto a una cava d'estrazione e betonaggi, ora dismessa, ma situata poco dopo, a valle. Il movimento franoso ancora in atto però, fa temere circa l'eventuale crollo del serbatoio idrico comunale di monte San Silvestro. A tal proposito, i tecnici della Protezione Civile stanno costantemente monitorando i movimenti del terreno. Siciliacque e Acquaenna invece, nell'attesa di trovare una soluzione congeniale e definitiva al problema, stanno già lavorando per la realizzazione di una conduttura di 300 metri in polietilene parallela a quella travolta dalla frana, in modo tale da «bypassarla». Per motivi di sicurezza, è inoltre stata chiusa al transito la strada provinciale 47. Il Comune - per fronteggiare l'emergenza idrica che inevitabilmente si verificherà nei prossimi giorni - ha inoltrato richiesta al Prefetto di poter usufruire delle autobotti dei Vigili del Fuoco per assicurare l'erogazione a scuole, strutture pubbliche e istituti socio-assistenziali. Sospeso oggi il servizio di mensa scolastico e il rientro pomeridiano.
Non si esclude che sabato vengano chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado. Verranno inoltre evacuate le abitazioni site in prossimità della frana. Stamattina al palazzo municipale, il sindaco Fabio Venezia ha convocato un vertice per fare il punto sull'emergenza cui probabilmente prenderanno parte l'Assessore Regionale al Territorio e Ambiente e il Commissario straordinario per il dissesto idrogeologico.
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