MESSINA. Saranno giorni di code per i cittadini. Da ieri agli uffici delle Politiche Sociali del Comune, a Palazzo Satellite, è possibile presentare la domanda per ottenere la riduzione della Tares. Nel corso di una conferenza stampa l'assessore Nino Mantineo ha spiegato i criteri dopo l'approvazione in giunta del provvedimento avvenuta la scorsa settimana. E rispetto a quanto annunciato dal regolamento di autunno il requisito economico diventa fondamentale per strappare un risparmio dalle rate di marzo e maggio che slitteranno. Avranno diritto i contribuenti con un reddito Isee del nucleo familiare, riferito all'anno 2012, fino a 5.000 euro. Successivamente sarà stilata una graduatoria redatta in ordine crescente di Isee; a parità di reddito avrà la precedenza il nucleo familiare in cui è presente il maggior numero di componenti e in caso di ulteriore parità il capo famiglia di età più elevata. Agevolazioni anche per i contribuenti ultrasettantenni, unici componenti del nucleo familiare, con invalidità del cento per cento e con un reddito Isee riferito all'anno 2012, fino a 10 mila euro, applicando la riduzione del 30 per cento sull'importo totale dovuto per il tributo. Sarà poi redatta una graduatoria in ordine crescente di Isee e a parità di reddito avrà la precedenza il contribuente di età più elevata. Le istanze potranno essere presentate sino al 7 marzo da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 12, e nei pomeriggi di martedì e giovedì anche dalle 15 alle 16,30. Da oggi scatta anche la presentazione delle domande per partecipare ai Cantieri di Servizio regionali. "Abbiamo individuato un percorso per agevolare le domande dei cittadini attraverso il coinvolgimento di diciannove Caf, che hanno aderito ed offriranno gratuitamente un sistema di assistenza". Sino alle 12,30 del 13 marzo è possibile consegnare gli atti. Sono ammessi a partecipare ai cantieri di servizi i residenti nel Comune di Messina da almeno 6 mesi alla data di pubblicazione dell'avviso di selezione; che siano in possesso del Did (immediata disponibilità al lavoro), rilasciato dall'Agenzia per l'impiego; e di redditi comunque percepiti e da chiunque erogati non superiori a 442,30 euro mensili, corrispondente all'assegno sociale anno 2013 per un soggetto che vive da solo. Per i nuclei familiari composti da due o più persone la soglia di reddito è determinata sulla base della scala di equivalenza allegata alla direttiva assessoriale del 26 luglio 2013; tutti i componenti del nucleo familiare devono essere privi di patrimonio sia mobiliare, sotto forma di titoli di Stato, azioni, obbligazioni, quote di fondi comuni di investimento e depositi bancari.
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