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Punti nascita e Pta a Messina, ipotesi di Ostetricia al Piemonte

MESSINA. L'amministrazione comunale dà le sue indicazioni al commissario dell'Asp Giovanni Migliore su Punti territoriali di assistenza e Punti nascita. Ieri la giunta Accorinti ha deliberato l'atto d'indirizzo per l'organizzazione dei Pta (Presidi Territoriali di Assistenza) e dei Punti Nascita, invitando la direzione dell'Azienda Sanitaria Provinciale a "Valutare attentamente le preoccupazioni relative a qualsiasi ipotesi di tagli o riduzioni di servizi sanitari territoriali a danno della popolazione messinese e ad instaurare un confronto in ordine alle scelte inerenti la tutela dei livelli necessari di salute e di benessere dei cittadini". L'esecutivo ha infatti espresso dubbi sul progetto di trasferimento del Pta di via del Vespro, temendo che l'interruzione delle decine di migliaia di prestazioni attualmente offerte dal presidio si possa tradurre in un taglio netto di servizi per i cittadini a tempo indeterminato. "Gli utenti sarebbero disorientati dalla chiusura di una struttura sanitaria conosciuta per la posizione logistica strategica - segnala la giunta - e la grande accessibilità in mancanza di una contestuale offerta alternativa di servizi". L'amministrazione Accorinti sottolinea inoltre che la scelta della destinazione del secondo punto nascita, oltre a quello del Policlinico, non può prescindere dal rispetto dei parametri indicati nell'esclusivo interesse della salute della madre e dei nascituri, indipendentemente dall'aspetto territoriale. Nei mesi scorsi era stato annunciato il trasferimento del Punto nascita dell'ospedale Papardo al Piemonte. L'impegno della Giunta municipale sarà quello di sorvegliare che tutti i parametri di sicurezza siano rispettati prima dell'attivazione ufficiale dei punti nascita di II livello, quali requisiti atti a garantire le normali condizioni di sicurezza ed abbattimento del rischio clinico. Gli standard operativi di sicurezza e tecnologici prevedono terapia intensiva, pronta disponibilità di competenze specialistiche di tipo neurologico, cardiologico, psicologico, nefrologico, disponibilità h24 della diagnostica per immagini, laboratorio d'urgenza ed emotrasfusioni.

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