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Droga a Torrenova, traditi dagli sms per lo spaccio: tre arresti

TORRENOVA. Accurate indagini ed un immediato controllo di messaggi SMS dal telefonino hanno consentito ai militari dell’Arma di incastrare tre spacciatori. La vicenda si è conclusa in una via del centro di Torrenova quando i tre spacciatori di droga, due palermitani ed una persona del posto, lunedì pomeriggio sono stati sorpresi ed arrestati dai militari della compagnia carabinieri di Sant’Agata Militello. Un’altra persona del posto, il consumatore della sostanza stupefacente è stato individuato e segnalato alla Prefettura.
A rimanere nella rete allestita dai carabinieri sono stati Matteo Ragusa e Giuseppe Amorello entrambi 22enni di Palermo, e Fausto Castelli 34enne di Torrenova. I militari della compagnia carabinieri diretta dal capitano David Pirrera sono riusciti a collegare due distinti episodi di spaccio attraverso i messaggini sms che i protagonisti della vicenda hanno messo in atto nella compravendita della sostanza stupefacente. L’avvio dell’intercettazione è iniziata da un controllo da parte dei militari nei confronti dei due palermitani, sospettati di detenere una elevata dose di sostanze stupefacenti. I carabinieri nonostante la perquisizione personale e del veicolo dei due palermitani non hanno trovato alcuna sostanza, ma hanno recuperato la somma di denaro in loro possesso di 450 euro, probabile provento della compravendita della droga. I carabinieri che hanno arrestato i due palermitani nella centralissima via Ugo Foscolo a seguito di ulteriori accertamenti sono riusciti a risalire al trentaquattrenne, Fausto Castelli, che è stato trovato in possesso di 62 grammi di hashish.
Le immediate indagini e ricostruzioni hanno fatto accertare la contestualità dei due episodi di spaccio avvenuti in breve tempo, il primo da parte dei palermitani a favore di Castelli ed il secondo, sempre dai medesimi, a favore di un noto assuntore di sostanze stupefacenti di Torrenova. Quest’ultimo, a seguito di perquisizione, veniva trovato in possesso di 7 grammi di hashish e segnalato quindi alla Prefettura di Messina per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. Per i due palermitani e per il Castelli è scattato il provvedimento di arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
I due palermitani trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma di via Regione Siciliana mentre Castelli è stato condotto nella sua abitazione agli arresti domiciliari. Ieri mattina dopo il processo per direttissima al tribunale di Patti il giudice ha convalidato l’arresto ai domiciliari dei due palermitani mentre Fausto Castelli che ha patteggiato la pena è stato rimesso in libertà.

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