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Milazzo, i pescatori di Vaccarella contro la sosta a pagamento

MILAZZO. I tanto chiacchierati parcheggi a pagamento del quartiere di Vaccarella, continuano a tenere banco nel rione di pescatori, i cui residenti chiedono all'amministrazione comunale il ridimensionamento delle aree blu. Anche un consigliere comunale, nei giorni scorsi, con un'interrogazione, aveva chiesto al sindaco Carmelo Pino l'eliminazione degli stalli disegnati sull'asfalto a spina di pesce. Probabilmente, nonostante l'ampiezza dell'arteria, questi parcheggi restringono sensibilmente la strada e, nei mesi invernali, non sono utilizzati, in quanto i porticcioli turistici sono fermi. Dal comune, in più, è stato spiegato che la modalità a spina di pesce è quella più efficiente, cioè quella che a parità di spazio consente di ricavare il maggior numero di parcheggi. I residenti del quartiere marinaro, hanno obiettato che "essendo tutta l'area a pagamento, non hanno dove parcheggiare le loro macchine a titolo gratuito" e, per questo, insistono per una parziale eliminazione, magari prevedendo una sosta a tempo. C'è, comunque, da dire che se è vero che nelle ore diurne gli stalli a pagamento sono costantemente vuoti, di notte, dopo le venti, quando cioè, anche gli stalli blu diventano gratuiti, non si vedono parcheggiate auto. E, allora c'è da chiedersi, nelle ore notturne, i residenti dove parcheggiano le loro auto? E, d'estate quando i porticcioli turistici sono in piena attività, se si eliminano completamente o parzialmente le strisce blu, dove parcheggeranno le loro macchine, i diportisti? In ogni caso, una soluzione va ricercata e, le parti (amministrazione, consiglieri comunali, associazioni e residenti) si dovranno incontrare per trovare un’intesa.

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