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Birrificio Messina, raccolta fondi per realizzare il sogno

I lavoratori stanno collocando cartelloni con la loro foto e lo slogan «La città che amo sceglie la propria birra» grazie alla campagna di comunicazione della Fondazione di Comunità per il Birrificio Messina

MESSINA. Mancano circa centomila euro per completare l'investimento per i sedici addetti della cooperativa Birrificio Messina. Avviata la raccolta fondi per gli ex dipendenti della Triscele che in autunno intendono riprendere la storica produzione di birra in città dopo la chiusura della ditta sorta dopo il trasferimento del marchio Birra Messina all'Heineken. I lavoratori stanno collocando cartelloni in città con la loro foto e lo slogan «La città che amo sceglie la propria birra» grazie alla campagna di comunicazione della Fondazione di Comunità per il Birrificio Messina. Tutti coloro che volessero sostenere la cooperativa creata dai 16 lavoratori e impegnata a far tornare a Messina la produzione di birra di qualità possono versare il proprio contributo, con la dizione “Donazione a favore del Birrificio Messina”, al conto corrente intestato a Fondazione di Comunità di Messina con il seguente Iban: it 75 f 07098 16500 000000003044. Per i titolari di bar, ristoranti, club, birrerie, ritrovi che volessero dimostrare concretamente il proprio appoggio c’è una possibilità in più: tramite la compilazione del modulo reperibile sul sito internet del birrificio Messina possono dichiarare la propria disponibilità a comprare e utilizzare la birra che sarà prodotta dal Birrificio Messina. A fine marzo gli addetti avevano aperto uno dei due capannoni già concessi dall'Irsap (ex Asi) a Larderia per riprendere la produzione. Ad agosto dovrebbero essere montati i macchinari e tra settembre e ottobre iniziare la produzione della birra che forse si chiamerà pure Messina. Pare che ci siano in corso trattative tra la Regione e l'Heineken, la multinazionale detiene il marchio, per capire se quell'adesivo nelle bottiglie possa "tornare a casa". Nel capannone di produzione occorre ristrutturare i tetti, fare la pavimentazione e al termine collocare le macchine mettendole in funzione. Il progetto d'investimento iniziale - come spiegato da Gaetano Giunta, presidente della Fondazione Comunità di Messina che sta sostenendo gli ex Triscele - è di 1 milione di euro circa. Quasi 900mila euro sono giunti dai fondi della Cooperazione sia statali che internazionali. Manca poco per raggiungere il traguardo. A fine marzo il senatore Beppe Lumia e il presidente dell'Irsap Alfonso Cicero si erano complimentati con i lavoratori per il lavoro burocratico fin qui svolto in grado di restituire i posti di lavoro persi con la fine della Triscele in via Bonino. Lumia aveva annunciato che nelle prossime settimane il presidente della Regione Rosario Crocetta sarebbe tornato in città per consegnare simbolicamente le chiavi dei due capannoni al personale dopo anni di vertenza. Cicero aveva sottolineato come sul piano d'investimento iniziale era stato fatto un ottimo lavoro burocratico tra la cooperativa, la Fondazione Comunità di Messina e la Regione in grado di consentire, con buone prospettive, di far vivere dalle ceneri della Triscele la nuova azienda con a capo gli ex addetti alla produzione di birra. 

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