GALATI MAMERTINO. È morto sul colpo, dopo un volo di sei metri concluso proprio nell’alveo del torrente, incastrato tra le lamiere della propria Fiat Punto.
Giacomo Carcione, 77 anni, fino a qualche anno fa bidello presso le scuole del paese, stava facendo ritorno verso casa insieme alla moglie che si trovava alla guida della vettura dopo essersi recato a Rocca di Capri Leone. Difficilissimo capire l’esatta dinamica della tragedia.
L’auto, infatti, è finita fuori strada in un tratto in salita ed in prossimità di una semicurva, all’altezza di contrada Paratore, dove il piccolo corso d’acqua che poi confluisce nello Zappulla divide il comune di Galati Mamertino con quello di San Salvatore di Fitalia.
Forse un guasto meccanico, forse un malore della donna hanno fatto invadere alla vettura la corsia opposta, tranciare il guard rail e precipitare senza che sull’asfalto vi fosse alcuna traccia di frenata.
Utili potranno essere le testimonianze di alcuni giovani che avevano finito di lavorare in un terreno circostante e che hanno assistito alla scena mentre si trovavano appoggiati alla loro vettura posteggiata a bordo strada per rifocillarsi.
Gli operai hanno parlato di uno schianto e poi hanno visto l’auto volare giù dal ponte. Sono stati loro a far scattare l’allarme e prestare i primi soccorsi ma, viste le condizioni della vettura, incastrata tra la vegetazione del torrente, non sono riusciti a ribaltare l’abitacolo nel quale sono rimasti intrappolati i coniugi.
All’arrivo dell’ambulanza del 118 e dei Vigili del Fuoco di Sant’Agata Militello la donna è stata estratta dalle lamiere e trasportata all’ospedale: le sue condizioni sembrano essere gravi anche se serviranno ulteriori accertamenti per fugare ogni dubbio. Giacomo Carcione, invece, è morto sul colpo ed è stato inutile l’arrivo di un elicottero che è stato rimandato indietro.
I medici hanno accertato una vasta ferita alla testa.
Le condizioni in cui è stata ritrovata la vettura, completamente schiacciata e col motore sganciatosi e finito a qualche metro di distanza, fanno intuire la violenza dell’impatto col terreno sottostante la strada. Sull’incidente indagano i Carabinieri della compagnia di Sant’Agata Militello che sono interventi con il nucleo radiomobile e i militari delle stazioni di Mirto e Galati Mamertino.
Nella zona, qualche anno fa, si era verificato un altro incidente mortale ma in quel caso l’auto coinvolta viaggiava verso valle e fu la velocità e l’insidia di una curva a provocare tragedia. Questa volta potrebbero essere altre le cause.
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