CAPO D'ORLANDO. Una serie di interventi che riguarderanno il centro e le contrade e che soprattutto serviranno a migliorare le condizioni della città in vista della stagione turistica. Sono quelli che hanno preso il via in questi giorni e che l’ amministrazione conta di portare al termine in poco più di un mese. Ovviamente il più rilevante è quello della riqualificazione del lungomare Andrea Doria, ormai in avanzata fase di realizzazione, mentre nell’isola pedonale e nella zona antistante l’asilo nido, sono iniziati gli interventi per sistemare ed ingrandire le aree gioco per bambini.
Quella a ridosso del Municipio, in particolare, sarà ingrandita ponendosi in sostanziale continuità con la villetta che si trova di fronte al palazzo di città. Nella giornata di ieri gli operai hanno avviato la sistemazione dei tappetini morbidi che ricopriranno la sede stradale e poi si passerà alla sistemazione di alcuni giochi esistenti e danneggiati nel corso degli anni ed infine se ne posizioneranno alcuni nuovi. L’intervento predisposto dall’assessore Aldo Leggio valorizzerà ulteriormente un’area “inventata” grazie alla donazione di un club service una decina di anni fa, e subito diventata principale luogo di incontro per le famiglie. Lavori identici verranno effettuati anche nel piccolo parco giochi antistante il nido di contrada Muscale. Sempre in questi giorni partiranno gli interventi di ripristino di alcuni tratti stradali che hanno necessità di rattoppi di asfalto e quelli per la sistemazione degli accessi a mare, mentre in contrada Amola il comune interverrà per eliminare, finalmente, una discarica abusiva scoperta, e posta sotto sequestro, tre anni fa. Erano stati prima i gli uomini della Polizia Municipale e poi i Carabinieri a mettere i sigilli ai due accumuli di rifiuti ( bidoni, flaconi, contenitori cilindrici e bottiglie e materiale edile di risulta). L’area è quella a poca distanza da una fontana pubblica che era stata presa di mira da privati o piccole aziende edili per disfarsi di lavori di ristrutturazione. Le indagini non hanno permesso di risalire agli autori dello scarico ma adesso l’amministrazione ha avuto il via libera dalla Procura di Patti a dare seguito alla bonifica del sito. L’incarico è stato affidato alla “Onofaro Antonino s.r.l.” con sede a Naso alla quale andranno circa 5.000 euro per il lavoro da eseguire.
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