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Sant'Agata, confermata sede del giudice di pace

SANT'AGATA. La notizia è ufficiale: la città mantiene l’ufficio del giudice di pace, l’unico ed importante presidio giudiziario rimasto dopo la soppressione della sezione distaccata del tribunale di Patti. Ieri pomeriggio il presidente del tribunale di Patti , Calogero Lanza Volpe, ha fatto pervenire al sindaco Carmelo Sottile la richiesta di manifestazione di interesse al mantenimento in città dell’ufficio del giudice di pace. Ed oggi stesso l’amministrazione comunale darà corso a questa importante conquista accettando gli oneri imposti dal decreto legislativo, relativi alla sopportazione dei costi di gestione della struttura. La positiva valutazione per il mantenimento operativo dell’ufficio del giudice di pace, con apposita istruttoria preliminare, era stata inserita nell’apposita tabella del decreto emanato dal Ministero della Giustizia nel settembre 2012. “Questo risultato è stato raggiunto a seguito dell’iniziativa promossa nel 2012 dall’amministrazione comunale del tempo“, ha dichiarato l’avvocato Benedetto Caiola . “Quello del mantenimento dell’ufficio del giudice di pace è un risultato da accogliere in tutti i suoi aspetti positivi, ma tutti gli avvocati di questa città lo considerano un traguardo provvisorio perché la meta definitiva è quella del ritorno degli uffici giudiziari del tribunale già operativi in questa sede”, fa rilevare l’avvocato Giuseppe Mancuso, riconoscendone la centralità di un vasto territorio , erroneamente considerato marginale.
La sede dell’ufficio del giudice di pace rimarrà nei locali dell’ex Palazzo di Giustizia di via Cosenz ed al mantenimento, oltre a Sant’Agata Militello ente capofila, si sono consorziati anche i comuni di San Fratello, Torrenova, Acquedolci, San Marco d’Alunzio, Militello Rosmarino. “Gli enti locali dovranno farsi interamente carico di tutte le spese di funzionamento ed erogazione del servizio giustizia, restando a carico del Ministero unicamente i compensi dovuti ai magistrati onorari e le spese di formazione iniziale del personale amministrativo del comune di sede dell’ufficio del giudice di pace”, ha dichiarato il sindaco Carmelo Sottile affidando all’assessore Marco Vicari, avvocato, l’incarico di adempiere agli atti dovuti. “La pianta organica del personale amministrativo dovrà essere coperta con l’assunzione dei dipendenti comunali della città di sede, che devono appartenere ai profili professionali previsti per l’amministrazione giudiziaria”, ha affermato Vicari, sostenendo che tutto sarà pronto allo start del 28 aprile. L’impegno spesa annuo previsto ammonterebbe a circa 160mila euro, di cui 130mila per la retribuzione delle quattro unità del personale: un dipendente appartenente alla categoria A, due alla C, ed uno alla D,profili per attività di competenza del cancelliere, dell’assistente giudiziario, dell’operatore giudiziario , oltre che dell’ausiliario.

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