MESSINA. Il presidente del Consiglio Emilia Barrile impallina l'ordinanza del sindaco Renato Accorinti sul conferimento dei rifiuti nella piattaforma di Pace, il vice sindaco Guido Signorino le risponde e l'assessore all'ambiente Daniele Ialacqua convoca una conferenza dei servizi allargata. E' uno scontro senza precedenti quello sull'impianto di Pace tornato improvvisamente a candidarsi all'ospitalità di quantità di rifiuti considerevoli. Ad autorizzare il conferimento in quella che viene definita un'area temporanea di stoccaggio, ma che ha tutta l'aria di essere una discarica, il sindaco Renato Accorinti. Sei mesi si legge nell'ordinanza per non interrompere la regolarità del servizio di raccolta. A controfirmare il direttore generale del Comune Antonino le Donne.
Su tutte le furie il presidente del consiglio Emilia Barrile che ha inviato alla stampa, alle autorità sanitarie, al prefetto, al sindaco e ai capigruppo consiliari un'interrogazione. "Quali sono questi motivi urgente? - chiede in sostanza la Barrile - Se qualcuno delle precedenti giunte avesse fatto una cosa del genere sarebbe successo il finimondo". Emilia Barrile ha chiesto di avere tutte le autorizzazioni e la documentazione che riguardano Pace ed ha allegato anche alcune norme.
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