BARCELLONA. Il comitato spontaneo del quartiere di Sant'Antonio ha consegnato i certificati elettorali delle elezioni europee di domani, un centinaio di residenti non voteranno per protesta. Alla base della decisione, l'esasperazione per la scarsa attenzione delle istituzioni in genere e dell'Amministrazione comunale in particolare rispetto al degrado in cui versa il quartiere periferico, costretto a fare i conti con i miasmi provenienti dell'area del vicino depuratore di contrada Cantoni. Al loro fianco, questa volta, hanno trovato la Legambiente del Longano, che ha partecipato ad una conferenza stampa con il presidente Carmelo Ceraolo: "Abbiamo raccolto il grido d'allarme dei residenti - afferma Ceraolo - esasperati dalle esalazione maleodoranti che arrivano dall'area del depuratore e sulla cui natura abbiamo chiesto una verifica attraverso un esposto alla Procura. Le successive verifiche dell'Asp, con un appuntamento concordato con la società che gestisce l'impianto, ha confermato che funzionalità della struttura, ma allo stesso tempo ha messo in evidenza una criticità legata alla condotta fognaria che nella zona di villa Crisafulli, dove è previsto una valvola di troppo pieno, presenta delle anomalie. Chiediamo quindi che questi controlli vengano fatti in modo costante e senza preavvisi per avere un riscontro oggettivo alle domande dei cittadini". Il comitato spontaneo di Sant'Antonio, attraverso il portavoce Giuseppe Azzolina, conferma le ragioni della protesta: "Consegniamo le schede elettorali perché ci sentiamo abbandonati non solo per il problema del depuratore, che in questi anni ha provocato numerose malattie, ma anche per la scarsa attenzione al decoro urbano, con un quartiere completamente invaso da topi ed erbacce".
All'incontro era presente l'assessore all'ambiente Roberto Iraci: "Sulla funzionalità del depuratore abbiamo verificato anche dalle segnalazioni della società che lo gestisce, ma anche dalle verifiche della Polizia Municipale, come il problema non siano tanto i reflui domestici, quanto quelli industriali. La documentazione è stata trasmessa alla Procura, che sta effettuando i suoi controlli, per accertare eventuali irregolarità, ma nel complesso il depuratore è in piena efficienza. Sul decoro urbano invece il problema è quello della carenza di fondi, che ci limita negli interventi su tutto il territorio. Stiamo comunque organizzando un progetto che ci potrà consentire di avviare una pulizia più efficace, utilizzando gli operai comunali".
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