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Una trappola contro i cani randagi a Sant'Agata

SANT'AGATA. E' stato attivato dal comando Polizia Municipale diretto da Antonino Ciccarello un servizio straordinario di repressione e controllo del fenomeno del randagismo. L’iniziativa sollecitata da alcune segnalazioni degli abitanti della zona Albanova che in più riprese hanno notato un branco di cani randagi muoversi prevalentemente durante le ore notturne al fine di rovistare tra i sacchi dell'immondizia lasciati fuori dalle abitazioni e, ovviamente, creando una piccola ma significativa emergenza in ordine alla pubblica sanità. Sarebbe utile, dicono dal comando, che i cittadini avessero maggiore cura nel riporre i rifiuti utilizzando i contenitori in dotazione - che sono appositamente studiati per evitare che vengano aperti con facilità dagli animali - piuttosto che i sacchetti comuni, facile preda della fame e della curiosità dei randagi. Va specificato che nessun pericolo alla incolumità pubblica è stato segnalato sebbene la zona sia ad alta densità abitativa e nelle immediate vicinanze insistano due scuole.
Il servizio, espletato nei mesi scorsi anche in altre zone della città, serve soprattutto per salvaguardare la salute degli animali mettendoli al riparo da situazioni di pericolo specialmente per la strada. Centinaia gli interventi in questi ultimi anni che hanno consentito di mettere in salvo diverse decine di cani di varie taglie e razza grazie anche alla preziosa collaborazione avviata con un'associazione cittadina, la S.O.S. Cani Randagi, che in maniera totalmente volontaria, ha messo a disposizione degli spazi dove ricoverare, curare e rifocillare i vari cani che venivano trovati o momentaneamente catturati dal servizio in questione; il tutto sotto l'egida e il controllo dei medici veterinari dell'Asp.

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