MILAZZO. I bagni comunali, ubicati di fronte al palazzo municipale, dove, in altri tempi, c'era addirittura un dipendente del comune a tenerli "lucidi" ed accoglienti, da troppo tempo, non sono più fruibili e, sulla porta di accesso, addirittura c'è un avviso affisso dalla società mamertina "Ratidion" datato giugno 2013, che attesta l'avvenuta disinfestazione dei locali. E, poiché nei programmi dell'amministrazione comunale, a quanto pare,, non ci sarebbe una imminente riapertura, il movimento 5 Stelle, scrive al sindaco per chiedere la riapertura urgente dei locali. "Lasciando da parte le sterili polemiche ed allo scopo di migliorare davvero l'accoglienza dei turisti in visita nella nostra Milazzo, - scrivono i grillini - invitiamo l'amministrazione comunale ad attivarsi con assoluta celerità, al fine di riattivare i bagni pubblici di via Crispi". Lo stesso movimento aggiunge: "Chi oggi si avvicina, turista o comune cittadino, ai civici 2 e 4 della centralissima via Crispi per l'espletamento dei propri bisogni fisiologici si trova di fronte a due malinconiche porte chiuse. Nelle immediate vicinanze, volgendo lo sguardo alla ricerca di un water, nemmeno l'ombra dei bagni chimici provvisori che pure in passato erano stati installati proprio accanto all'ingresso delle pubbliche latrine milazzesi. Chi proprio non la può trattenere puà utilizzare i bagni del bar più vicino o può tentare, piuttosto, di farla in mare nelle vicine banchine del Molo Marullo". A questo punto, quindi, per accogliere le richieste dei grillini, ma anche dei vacanzieri e degli stessi residenti, sarebbe necessario che il comune si attivasse, quanto meno, per riposizionare, se ciò è ancora possibile, due bagni chimici, come avveniva fino a qualche anno addietro.
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