MESSINA. Saranno l'Associazione Bosch Rexroth Spa di Cernusco sul Naviglio (Milano) e il Consorzio Stabile Progettisti Costruttori di Maletto (Catania) a realizzare il Laboratorio del Centro di Eccellenza Ricerca e Innovazione Strutture e Infrastrutture di grandi dimensioni. I nuovi locali sorgeranno nelle aree universitarie del Papardo. L'importo dell'appalto misto è stato di 9.003.115,01 euro e il gruppo milanese-catanese ha ottenuto il punteggio complessivo di 77,85 su 100. C'è da dire che era anche l'unico concorrente ad aver partecipato al bando dell'Università. La gara era stata pubblicata lo scorso ottobre con responsabile unico del Procedimento l'ingegnere Francesco Oteri.
A rendere nota la decisione il direttore generale dell'Ateneo, Francesco De Domenico. L'appalto da oltre 9 milioni di euro era distinto in 4.827.000 euro per forniture, 3.902.767 euro per lavori e oneri di sicurezza 76 mila euro), 206.284,06 euro per la progettazione esecutiva. La consegna del progetto esecutivo munito di visto è di 30 giorni dalla firma del contratto. L'esecuzione delle opere ha un limite massimo di 300 giorni dal verbale di consegna dei lavori ovvero dal minor tempo offerto durante la gara pubblica.
L'appalto è legato al programma ed è finanziato da fondi comunitari del Programma operativo nazionale Ricerca e Competitività 2007/2013. La presentazione delle offerte, l'unica è stata quella del gruppo vincitore, era scaduta il 23 dicembre. Il progetto prevede il potenziamento di laboratori di ricerca dell'Università già esistenti, operativi, di elevata qualificazione e con una loro buona collocazione nel panorama scientifico internazionale e nella fornitura di servizi scientifici e tecnologici al territorio. Il progetto prevede prevalentemente l'acquisto di importanti attrezzature che permetteranno al Centro di raggiungere l'eccellenza nel campo dell'Ingegneria Sismica, la Geotecnica e le Scienze della Terra e di rappresentare, quindi, un importante nodo di ricerca integrato nello Ricerca europea. In particolare il nuovo Centro sarà specializzato nell'analisi e nel monitoraggio di ambienti e infrastrutture sottoposti a sollecitazioni da parte di eventi, quali sisma ed eventi atmosferici. L'approccio del Centro interverrà in maniera integrata e multidisciplinare, e prevede il coinvolgimento di ricercatori ed attrezzature appartenenti alle seguenti aree di competenza: - area Scienze della Terra, - area Geotecnica, Scienza delle costruzioni e Tecnica delle costruzioni, - area Ingegneria naval - meccanica. L'Università di Messina, all'interno di ciascuna area, ha acquisito negli anni notevoli risorse in termini di know how, relazioni, attrezzature e clienti. Le risorse umane saranno ulteriormente incrementate e valorizzate attraverso il Centro d'eccellenza che potrà offrire un approccio multidisciplinare.
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