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Patti, nasce il ricovero per i cani randagi

PATTI. Passo avanti nella lotta al randagismo. Il Dirigente responsabile del Settore Area Territorio e Ambiente, geometra Carmelo Crisafulli, cui l'Esecutivo aveva messo a sua disposizione la somma complessiva di 17.934 euro, di cui 3.234 per Iva al 22 per cento, ha proceduto all'affidamento della fornitura e posa in opera di dieci box per il ricovero di cani randagi. alla ditta "Metallegno srl" di Piraino. Alla spesa complessiva si farà fronte con i fondi del bilancio dell'esercizio finanziario - gestione residui - dell'anno 2013. . La decisione dell'Amministrazione comunale è stata studiata a lungo e alla fine, in attesa che si concretizzi la possibilità di costruire una struttura più adeguata, si è deciso per questo intervento che avrà, comunque, un carattere provvisorio per i randagi. E' stata anche la pressione dei cittadini che, con le loro hanno fatto notare che sul territorio comunale vi sono numerosi cani randagi per cui era necessario intervenire, facendo predisporre idonei box per il loro ricovero. I preventivi (due) sono stati presentati dalla ditta Metallegno Srl di Piraino ed hanno riguardato la parte relativa alla fornitura e messa in opera, rispettivamente, di numero sei e numero quattro box con l'offerta di 9.020 euro e 5.680 euro per un totale complessivo di 14.700 euro, oltre Iva al 22 per cento. I box in questione sono realizzati con tubolari zincati a caldo e pannelli coibentati modulari aventi la misura di metri 4,50x2,00, divisi in zona giorno e zona notte. Tuttavia, il passo decisivo per arrivare alla soluzione definitiva del problema è quello che prevede la costruzione di una struttura comprensoriale ad Oliveri per un ricovero che potrà ospitare almeno 150 cani. Il progetto, redatto dal geometra Roberto Ravidà, pevede un costo di 790 mila euro di cui.  

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