SANT'AGATA DI MILITELLO. “Gli ospedali riuniti di Sant’Agata e di Mistretta, sono ormai una realtà nel piano della rete ospedaliera siciliana, una scelta ponderata e condivisa dall’Asp e dall’assessore alla Salute,Lucia Borsellino, l’unico errore assoluto da evitare è quello di non creare servizi, reparti che siano doppioni tra due nosocomi destinati ad essere complementari”. Gaetano Sirna, il nuovo direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale ASP Messina insediatosi da pochi giorni, ieri mattina ha precisato al Castello Gallego, dove era atteso per un incontro con Mauro Aquino, Enzo Oieni e Carmelo Sottile, amministratori delle tre città sedi di ospedale del distretto. L’incontro seguiva quello già svolto mercoledì a Messina e avrà una atto (conferenza dei sindaci) conclusivo lunedì a Milazzo. È servito a verificare le esigenze dei tre nosocomi rispetto al nuovo Piano ospedaliero regionale che l’assessore alla Salute, Lucia Borsellino, si accinge a emanare. Il direttore Sirna in merito alla richiesta fattagli dal sindaco Sottile sul mantenimento del servizio di neurologia nelle attività di riferimento dell’ospedale della città ha fatto riferimento al decreto dell’assessore regionale alla Salute, che nel piano di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie ha previsto l’attivazione della rete per le emergenze delle malattie cerebrovascolari, individuando nel presidio ospedaliero della città, ed in particolare nell’unità operativa complessa di Medicina Interna la realizzazione del servizio di “Stroke Unit”, appositamente dedicato a fornire le prestazioni medico specialistiche ai pazienti di riferimento ad un territorio di oltre 100 mila residenti. Sirna ha precisato che per garantire il servizio 24 ore al giorno, all’unico neurologo oggi operativo nell’ospedale, ne saranno affiancati tre per fornire al paziente continuità e professionalità nelle prestazioni sanitarie. Nel reparto medicina i pazienti colpiti da ictus cerebrale rappresentano una percentuale di circa il 50% dei ricoverati e l’attivazione del servizio Stroke Unit andrebbe a migliorare la qualità dei servizi e a promuovere l’appropriatezza delle prestazione. Al Sindaco Sottile che chiedeva per l’ospedale della città la possibilità di attivare il servizio di risonanza magnetica, il direttore generale ha fornito una risposta positiva, ponendo la condizione della presenza operativa in sede di tre giovani medici specialisti in grado di saper utilizzare la complessa apparecchiatura che ha il costo di circa 600mila euro. Il vicesindaco di Mistretta Enzo Oieni, ha accettato la complementarietà tra gli ospedali di Sant’Agata e di Mistretta, con il primo specializzato a fornire servizi per pazienti con patologie “acute” ed il secondo con servizi mirati alla riabilitazione, e ha richiesto la possibilità di rendere disponibile nel punto nascita del nosocomio la disponibilità di due posti letto riservati ai piccoli pazienti della pediatria.
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