PATTI. «A fine anno completeremo il tratto del primo lotto della superstrada a scorrimento veloce Patti-San Piero Patti sino alla sezione 170, per poi entro il prossimo mese di giugno arrivare a Colla Maffone. Il tutto, in modo da poter concludere successivamente il secondo lotto che porta a San Piero». Lo ha annunciato Benedetto Pinto Sidoti, ingegnere responsabile della viabilità della Provincia, nel corso di un sopralluogo svoltosi nei pressi dello svincolo del centro alimentare di Librizzi, alla presenza del sindaco Renato Cilona.
Scopo dell'incontro è stato quello di riprendere in esame le criticità tecniche, già discusse mesi fa durante una conferenza di servizi, relative alle attuali condizioni di alcune opere strutturali poste lungo il tracciato in esame, quali le paratie di pali trivellati e relativo ponticello in cemento armato subito a monte dell’ingresso per il suddetto Centro Agroalimentare in località Prato. «Stiamo procedendo -prosegue Sidoti Pinto - con i lavori secondo le previsioni di progetto, per cui sono abbastanza ottimista tanto da poter affermare che entro fine anno completeremo la sezione 170, rispettando cosi tutte le caratteristiche previste per la strada in oggetto. Nello stesso tempo, ho già dato incarico per quanto concerne il progetto di completamento del lotto «Patti-bivio Colla Maffone», dato che dovremmo avere a disposizione le restanti somme del ribasso d'asta di questo lavoro, oltre un milione di euro provenienti dalla Regione, somme inserite nel progetto originario. Grazie a queste risorse dovremmo riuscire a raggiungere il collegamento con la strada in prossimità dell'ex macello e quindi con Colla Maffone».
Problemi, invece, per quanto riguarda il ponticello della strada comunale, per il collegamento Librizz-Centro Agroalimentare e quindi inserimento nella superstrada, allo stato attuale non ultimato, in quanto gravemente lesionato dalle sollecitazioni e dalle spinte. «È necessario - spiega Sidoti Pinto - per risolvere il problema nel miglior modo possibile, realizzare un nuovo ponticello appoggiato con delle travi prefabbricate più largo e quindi più agevole per poter effettuare il collegamento. In concreto si andrà quindi avanti con la demolizione del vecchio ponticello e con la realizzazione di un tombino scatolare che consent irà, tra l'altro di ampliare la larghezza della strada a garanzia della sicurezza e della viabilità comunale». Soddisfatto da queste dichiarazioni il sindaco Cilona.
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