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Mancano i cassonetti, si accumulano i rifiuti
nel centro di Messina

MESSINA. L'eliminazione dei vecchi cassonetti dei rifiuti nelle strade limitrofe a quelle ad alto traffico veicolare ha creato una serie infinita di discariche nei marciapiedi. I cittadini, infatti, non trovando più i cassoni dove gettare i solidi urbani lasciano negli stessi punti dove una volta c'erano i cassonetti i sacchetti. E' emergenza igienico-sanitaria in alcuni tratti: come l'area dello stadio Giovanni Celeste compresa tra il vialone Gazzi, la via Oreto e la via Siligato. I cassonetti sono stati trasferiti in via La Farina ma per molti, soprattutto per gli anziani, è un'impresa raggiungere a piedi le strade più larghe. L'assessore comunale all'Ambiente Daniele Ialacqua ha assicurato che il commissario della Messinambiente, Alessio Ciacci, è a caccia di nuovi cassonetti in giro per l'Italia e che presto i vecchi saranno sostituiti ma intanto la città, in particolare le zone limitrofe alle strade centrali, soffrono da settimane dell'emergenza rifiuti. Ialacqua ha inoltre segnalato che la Messinambiente non ha al momento mezzi piccoli che possano entrare nelle vie più strette e smaltire l'immondizia dei cassonetti. Anche sulle vetture Ciacci è fuori città da giorni. I disservizi però restano costanti visto che all'eliminazione dei vecchi cassoni non è arrivato il ricambio con i nuovi. Tra le zone più colpite le periferie nord e sud, Gazzi, Giostra e Annunziata. I punti più puliti restano quelli centrali: viale San Martino e strade limitrofe ma la città non è solo il Centro commerciale e quello Storico.
Intanto oggi dovrebbero esserci novità sul pagamento della quattordicesima agli operatori ecologici della Messinambiente. Oggi - secondo quanto annunciato dalla Fp Cgil - il sindacato sarà al Comune per seguire l’iter della liquidazione dei pagamenti. La Funzione Pubblica della Camera del Lavoro insieme alle rappresentanze sindacali unitarie e alla Uiltrasporti, se non arriveranno risposte sul pagamento di quanto dovuto al personale, in giornata intende occupare gli uffici di Via Dogali. "Mancano pochi giorni alla liquidazione dello stipendio relativo al mese di luglio e i lavoratori ancora attendo la 14esima mensilità – dichiarano Clara Crocè e Carmelo Pino della Fp Cgil".

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