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Messina, aprono gli approdi di Tremestieri:
da oggi i Tir diserteranno la città

MESSINA. Da questa mattina i tir in partenza dalla Sicilia dovranno farlo obbligatoriamente dagli approdi di Tremestieri. Entra in vigore all'alba l'ordinanza della capitaneria di Porto dopo il completamento del secondo molo della zona sud che tra sabbia e danneggiamenti era chiuso da 3 anni e mezzo. Sabato scorso il sindaco Renato Accorinti, l'assessore ai Lavori Pubblici Sergio De Cola, il segretario dell'Autorità portuale Francesco Di Sarcina e il capitano di Fregata Fabio Rottino avevano presentato la seconda invasatura di Tremestieri che consentirà - secondo le intenzioni dell'amministrazione comunale - di smaltire da oggi tutto il traffico pesante da e in arrivo in Sicilia dalla periferia e non più in Centro. Da Tremestieri sono esclusi i tir che sbarcano o imbarcano al molo Norimberga con direzione Salerno dove sono ancora in vigore gli orari estivi delle navi Cartour. Il Tar di Catania ha dato ragione ai privati "bocciando" l'ordinanza del segretario generale del Comune Antonio Le Donne. A settembre, con il ripristino degli orari invernali, le vetture con massa superiore alle 7,5 tonnellate a bordo della Cartour transiteranno nelle vie centrali come via La Farina e la statale 114 ma soltanto negli orari notturni. Saranno i vigili urbani, da oggi, come confermato dal sindaco ad avere le competenze sui controlli e sul numero dei tir in transito da Tremestieri e non più il Caposcalo delle società pubbliche e private di navigazione del Consorzio Terminal Tremestieri. Non saranno più concesse deroghe ai camionisti, neppure per ritardi superiori ai 60 minuti per l'imbarco. Le auto potranno continuare a sbarcare alla rada San Francesco a bordo dei mezzi della Caronte-Tourist o alla stazione Marittima scendendo dalle navi Bluferries.
Niente più tir sul Boccetta, invece, a sentire il sindaco. Ma restano sinistre le parole del segretario dell'Autorità portuale Francesco Di Sarcina che ha parlato dei rischi di nuovi insabbiamenti al porto di Tremestieri. "Non ce lo nascondiamo - ha dichiarato Di Sarcina - questo porto tende a insabbiarsi, l'ho detto mille volte e basta chiederlo ai pescatori e non solo agli ingegneri, dobbiamo lavorare sulla prevenzione, il nostro obiettivo è di realizzare canali per intercettare la sabbia dall'esterno, a questo punto abbiamo una fossa realizzata fuori ma dobbiamo lavorare affinché la fossa venga costantemente ripulita, la pressione su di me in questi 3 anni è stata notevole, c'era diffidenza, l'apertura della seconda invasatura mi ha liberato di un peso". Di Sarcina ha ricordato che le autorizzazioni per effettuare i lavori di pulizia al porto di Tremestieri hanno richiesto tempi lunghi, in passato, alla Regione L'attuale governo Crocetta con l'assessore Sgarlata è stato molto più rapido.

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