Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ospedale di Milazzo, si torna ad "operare"

Torna alla normalità all’ospedale Di Grazia per quanto concerne le operazioni che erano state rallentate nei mesi scorsi a causa della penuria di mancanza di anestesisti

MILAZZO. All'ospedale mamertino si torna ad operare regolarmente, dopo il forte rallentamento registrato, nei mesi scorsi, per mancanza di anestesisti (risultava assente per malattia e altri istituti contrattuali il 70 per cento del personale della pianta organica), mentre al pronto soccorso, le attese si allungano sempre più e, in alcuni casi è stato anche richiesto l'intervento dei carabinieri. Al nosocomio di Grazia, come ha chiarito anche l'Asp, si torna ad operare non solo per i casi urgenti ma anche per gli interventi programmati dagli stessi primari dei reparti. L'intervento del direttore generale Gaetano Sirna finalizzato a superare alcune criticità ha prodotto i suoi effetti e in atto anche l'emergenza degli anestesisti a Milazzo sembra rientrata. Come hanno spiegato alla stessa "Azienda", "su 19 medici previsti in pianta organica, prestano servizio in sedici (anche se due sono con l'orario ridotto), mentre due risultano ancora in malattia e una unità è andata in pensione proprio nei giorni scorsi". Per la verità, un cambiamento rispetto al passato è avvenuto: la riduzione da quattro a tre del numero dei giorni settimanali in cui avvengono gli interventi chirurgici non urgenti. "Prendo atto con soddisfazione - ha detto il sindaco Carmelo Pino - che la direzione generale dell'Asp sta lavorando seriamente per gli Ospedali Riuniti di Milazzo e Barcellona, data la strategicità dei presìdi ospedalieri, punto di riferimento di un comprensorio di oltre cento mila abitanti, sede di un importante polo industriale e interfaccia delle isole Eolie. Del resto la disponibilità al dialogo e al confronto da parte del direttore generale, in occasione della rimodulazione della rete ospedaliera, comincia a dare i suoi frutti pur dovendo contemperare le esigenze di contenere i costi con quelle di garantire la qualità dell'offerta sanitaria". Il primo cittadino adesso chiede a Gaetano Sirna il "potenziamento del pronto soccorso". "Ho ricevuto tante segnalazioni ma soprattutto ho avuto modo di verificare personalmente la situazione - afferma il primo cittadino - a volte insostenibile che si registra nel reparto. Confido sulla grande esperienza del neo direttore generale affinché si ponga fine all'annosa problematica".

Caricamento commenti

Commenta la notizia