Raffica di furti sulle auto alla stazione di Milazzo

MILAZZO. Continuano i furti sulle auto parcheggiate nel piazzale della stazione ferroviaria del Parco, mentre tarda, più del dovuto, la riapertura del bar, annunciata prima dell'estate appena trascorsa. Quasi quotidianamente, infatti, chi lascia la propria auto nell'ampio piazzale antistante lo scalo ferroviario, al ritorno trova sempre qualche sorpresa. O gli viene rubato lo specchietto, o danneggiato il tergicristallo, o nella peggiore della ipotesi addirittura ritrova la propria vettura, addirittura senza qualche ruota.
A quanto pare, secondo le denunce presentare a carabinieri e polizia, ultimamente i furti sono aumentati e, la promessa videosorveglianza da parte di Trenitalia su tutto il piazzale tarda ad arrivare. L'ultima denuncia è stata presentata da un gruppo di studenti che giornalmente si recano all'Università di Messina. Al ritorno nella città del capo hanno trovato la loro auto ripulita di tutto quanto era stato lasciato al suo interno e la portiera forzata con un "piede di porco".
Di contro, c'è da dire che, negli ultimi mesi, non si è più riscontrato lo svuotamento dei serbatoi delle macchine, fatto questo che avveniva quasi giornalmente. Molti pendolari preferirebbero utilizzare i mezzi pubblici ed evitare, così, di lasciare macchine in sosta; spesso, però, o gli autobus saltano la corsa o i treni arrivano in ritardo per cui sono costretti a utilizzare i "costosi" taxi o raggiungere a piedi il viale Grazia e chiedere un passaggio per il centro cittadino.
Per evitare che continuino a registrarsi questi continui "inconvenienti" è necessario, intanto, che si riapra al più presto il ritrovo alla stazione che, essendo aperto dalle prime luci dell'alba fino alla mezzanotte, scoraggerebbe i malviventi a portare a termine le loro azioni. In più l'amministrazione comunale dovrebbe reiterare alle Ferrovie la richiesta di installazione delle telecamere in tutto il piazzale. Per i servizi bus fra stazione e centro, invece, il comune ha già invitato l'Ast a far rispettare gli orari ed evitare che si arrechino danni ai pendolari ed ai turisti in arrivo e partenza.