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Aggredito il conducente di un bus a Messina, i sindacati: «È dovere dell’azienda tutelare la sicurezza dei lavoratori»

Un utente ha aggredito il conducente sostenendo di essere stato lasciato alla fermata nonostante avesse più volte segnalato l'intenzione di salire a bordo

bus messina

L’ennesimo atto di violenza nei confronti di un conducente dei mezzi pubblici. In località Torre Faro, a Messina, un utente ha aggredito un autista, per futili motivi, sostenendo di essere stato lasciato alla fermata nonostante avesse più volte segnalato l'intenzione di salire a bordo.

Inutili le spiegazioni del conducente, che tentava di far comprendere che la palina indicava chiaramente il capolinea del bus N2 notturno, pertanto non era tenuto a fermarsi.
Ugl Autoferrotranvieri e Filt Cgil condannano questo ennesimo caso di violenza, indipendentemente dalla presenza o meno dell'informazione sulla palina digitale.

«Il ripetersi di queste gravissime e inaccettabili situazioni - dicono i sindacati - minano la serenità dei lavoratori e degli utenti stessi. È dovere dell’azienda tutelare la sicurezza dei lavoratori e garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso. Come organizzazioni sindacali vigileremo affinché vengano attuate tutte le iniziative a tutela della sicurezza dei lavoratori. Infine, desideriamo esprimere la nostra solidarietà al conducente aggredito».

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