Messina

Giovedì 19 Dicembre 2024

Lipari, un mese prima di morire Totò Schillaci aveva visitato la tomba del suo maestro Franco Scoglio

Il cimitero di Canneto, ad agosto, aveva ospitato Totò Schillaci che - accompagnato da Tobia Scoglio - ha portato un mazzo di fiori a Franco, il suo indimenticabile allenatore. Le parole che il goleador d’Italia ha dedicato davanti alla tomba del suo ex tecnico rappresentano oggi un vero e proprio testamento dell'attaccante palermitano. L’eco degli appalusi da stadio, per chi era presente, è arrivato dal cielo e Totò con i suoi occhi magici nascosti dagli occhiali scuri, ha dato la sua ultima pallonata vellutata in attesa del fischio finale dell’arbitro con la giacchetta celeste. Totò è stato un campione fino all’ultimo dei suoi giorni. Commovente il video che, come promesso, è stato diffuso dopo la sua morte. «Devo tutto al mister – ha detto Totò trattenendo a stento le lacrime – mi ha lanciato come calciatore. Quando spiegava gli schemi io non c’ero. E glielo ricordavano i miei compagni. Il mister rispondeva: Non c’è bisogno, lui in campo è libero, deve fare solo i gol…». Schillaci si è poi scusato con gli ex compagni del «Grande Messina», da Catalano a Caccia, per non essere stato a Lipari in occasione della grande festa organizzata dalla famiglia di Raffaele China con i figli Michele e Vincenzo, per ricordare il Professore, come veniva chiamato il tecnico che lo aveva lanciato nel calcio che conta. Video Notiziiarioeolie.it

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