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Caso Genovese, pm chiedono rinvio a giudizio per i 32 indagati

Entra nel vivo l'udienza preliminare per l'inchiesta sulla formazione professionale relativa all'operazione «Corsi d'Oro 2». Rinviata ad oggi la prosecuzione

MESSINA. L'intenzione era di andare avanti per l'intera giornata, ma l'allerta meteo ha costretto a rinviare tutto ad oggi. Non è stata un'altra "udienza preliminare fiume" quella per l'operazione "Corsi d'Oro 2", la seconda tranche dell'indagine sulla gestione dei corsi di formazione professionale. Tra i 32 indagati figurano anche il deputato nazionale Francantonio Genovese ed il deputato regionale Franco Rinaldi. L'udienza preliminare, presieduta dal gup Monica Marino, non è però andata a vuoto, c'è stato il tempo per gli interventi dei pubblici ministeri, che hanno chiesto il rinvio a giudizio per tutti, e di alcuni avvocati della difesa.

Ad avvio d'udienza non sono mancate delle eccezioni preliminari presentate da alcuni difensori anche una di parte civile che è stata rigettata. Nella scorsa udienza si erano già costituiti parte civile la Regione siciliana, delle associazioni di consumatori ed alcuni lavoratori. A rappresentare l'accusa, i pubblici ministeri Liliana Todaro e Fabrizio Monaco, che hanno curato l'inchiesta coordinati dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita. I pubblici ministeri sono intervenuti brevemente nel corso dell'udienza, per rinnovare la richiesta di rinvio a giudizio sostenendo che, secondo loro, l'inchiesta merita di avere un vaglio dibattimentale.

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