Messina

Lunedì 23 Dicembre 2024

Mafia di Barcellona, i pm chiedono quattro ergastoli

BARCELLONA POZZO DI GOTTO. E' il giorno dell'accusa nel processo dell'operazione antimafia "Gotha Pozzo 2" la duplice indagine del 2011 che permise di decapitare i vertici della mafia barcellonese. I pubblici ministeri Vito Di Giorgio, Angelo Cavallo e Giuseppe Verzera hanno depositato una corposa requisitoria, ben 764 pagine, chiedendo ai giudici della Corte d'Assise (presidente Nunzio Trovato giudice a latere Tiziana Leanza) quattro condanne alla pena dell'ergastolo e nove condanne per un totale di 106 anni di reclusione. I pubblici ministeri hanno chiesto la pena dell'ergastolo per Salvatore Calcò Labruzzo, Enrico Fumia, Carmelo Giambò e Nicola Munafò mentre la condanna a 18 anni ciascuno è stata proposta per Tindaro Calabrese e Giuseppe Isgrò. Tra gli imputati ci sono anche tre collaboratori di giustizia Carmelo Bisognano, ex boss dei "mazzarroti", Alfio Giuseppe Castro, imprenditore di Acireale considerato il referente della mafia catanese e Santo Gullo, meccanico di Falcone che con le loro dichiarazioni hanno permesso ai carabinieri del Ros ed ai magistrati della Dda di ricostruire l'organigramma della famiglia mafiosa barcellonese e fare luce sui estorsioni e casi di lupara bianca. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI

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