MESSINA. L'Ufficio misure di prevenzione del Tribunale di Messina ha confiscato beni per un milione e 500 mila euro al boss del rione Provinciale di Messina, Giovanni Lo Duca che è in carcere al 41 bis. Lo Duca dal 1993 al 2010 non aveva mai dichiarato alcun reddito e a novembre del 2012 i beni erano stati sequestrati. Confiscati oggi negozi di fiori, di ortofrutta, un bar, appartamenti, auto di lusso, autocarri, moto, Suv, 9 rapporti bancari e postali e due polizze assicurative.
L'ascesa criminale di Giovanni Lo Duca, ufficialmente commerciante di frutta e verdura, era iniziata con la scomparsa dei boss storici di Provinciale alla cui ombra era cresciuto. Da giovane affiliato ha esteso la sua egemonia sul quartiere gestendo le attività illecite compreso lo spaccio di droga. Lo Duca fu poi arrestato nel 2005, nell'ambito dell'operazione Anaconda. Il risultato odierno e' il frutto del lavoro congiunto del desk interforze, costituito, tra gli altri, da polizia e Dda.
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