Messina

Mercoledì 08 Maggio 2024

Svolta nell’indagine sulla discarica di Mazzarrà

BARCELLONA POZZO DI GOTTO. Si allarga l'inchiesta sulla discarica di Mazzarrà Sant'Andrea, sequestrata dai primi di novembre su disposizione della Procura di Barcellona, per il rischio igienico-ambientale legato alle condizioni in cui si trova l'invaso di contrada Zuppà. I magistrati della Procura di Barcellona hanno inviato cinque avvisi di garanzia per reati ambientali agli ex presidenti di Tirrenoambiente, la società che gestisce il sito, Sebastiano Giambò e Francesco Cannone, al funzionario palermitano dell'assessorato regionale Territorio ed Ambiente Gianfranco Cannova, al funzionario della provincia di Messina, Armando Cappadonia e ad un funzionario dell'Arpa, agenzia regionale per ambiente. I provvedimenti di oggi si aggiungono ai tre avvisi di garanzia notificati contestualmente al sequestro della discarica nei confronti dell'ex presidente di Tirrenoambiente Antonello Crisafulli e degli ex amministratori delegati Pino Innocenti e Giuseppe Antonioli. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI MESSINA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

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