MESSINA. Il Comune di Messina vanta un credito nei confronti degli inquilini delle case popolari comunali che supera i nove milioni. E parte di questi sono probabilmente inesigibili perchè caduti in prescrizione. E c'è di più: una percentuale delle case di proprietà comunale sono occupate da abusivi che il Comune non è mai stato in grado di censire.
Il fenomeno dell'abusivisomo e dell'occupazione forzata sta crescendo esponenzialmente. E' stato segnalato persino il caso di una vecchietta che abita in via Taormina che dopo aver lasciato la sua abitazione per quaolceh giorno ga trovato als uo ritorno una famiglia abusiva che ha raccolto i suoi oggetti sul pianerottolo. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri ma attende adesso che la giustizia faccia il suo corso. A confernare la notizia la dirigente del Comune per il settore casa Maria Canale. Il burocrate aggiunge che molto spesso quando si libera una casa fanno prima gli abusivi ad entrare che il Comune a riassegnarla. E rivela: "Per agire tempestivamente ci facciamo mandare quotidianamente dall'anagrafe i nomi delle persone decedute e quindi controlliamo se queste in vita fossero assegnatarie per riprenderci l'abitazione". Palazzo Zanca possiede circa 1500 abitazioni destinate ad uso abitativo. Nell'ultimo bando per l'assegnazione sono state presentate un migliaio di domande ma la graduatoria è stata bloccata ai primo sessantacique posti per motivi di opportunità visto che le case a disposizione erano pochissime. Nel 2014 sono state assegnate appena dieci case am le persone che vivono un disagio abitativo sarebberos econdo l'Unione inquilini 14,000.
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