CAPO D'ORLANDO. Sceglie la pagine di un grande giornale nazionale e quelle di un sito dedicato agli italiani all'estero, Massimo Romagnoli per rompere il silenzio e fornire al sua versione. Dal carcere di massima sicurezza di Podgorica, nel cuore del Montenegro, Romagnoli si professa innocente, e lo ribadira anche ai funzionari dell'ambasciata italiana che proprio oggi andranno a trovarlo. L'ex deputato è in attesa di estradizione negli Stati Uniti dove deve rispondere della pesantissima accusa di traffico di armi con finalità terroristiche. Secondo la procura di New York, infatti, avrebbe cercato di piazzare insieme ad altri due cittadini romeni, armi e munizioni per le Farc, i guerriglieri colombiani.
Dall'ambasciata, comunque filtra quella che è la prima posizione dell'ex parlamentare di Capo d'Orlando sta portando avanti. Ovvero che secondo Massimo Romagnoli "le notizie che sono uscite sarebbero state ingigantite dalla stampa, gli standard delle carceri montenegrine non sono a livello europeo". Inoltre emerge che l'ex parlamentare e presidente dell'Orlandina Calcio è comunque in una cella da solo, senza altre persone. Ad assisterlo un avvocato montenegrino scelto da Romagnoli all'interno di una lista che gli è stata proposta dall'ambasciata.
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