CAPO D'ORLANDO. Bisognerà attendere i tempi di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della comunità europea. Poi, l'Urega, potrà finalmente espletare il bando di gara per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento nei comuni di Capo d'Orlando (capofila), Ficarra, Torrenova, Capri Leone e San Salvatore di Fitalia.
Cinque comuni che hanno dato vita all'Aro, tra i primi a consorziarsi in Sicilia, per gestire il delicato servizio. La delibera di costituzione dell'ambito, infatti, risale al 13 settembre del 2013, data in cui si sono gettate le basi per il piano di raccolta che è stato varato dai vari comuni tra giugno ed agosto scorsi. E' del 10 dicembre, invece, la delibera con la quale (assente solo il commissario che attualmente guida San Salvatore) è stato preso atto degli elaborati per l'indizione della gara.
Un maxi appalto da quasi 30 milioni per i prossimi sei anni che però rimarrà collegato alla situazione esistente che è quanto mai incerta. I cinque comuni, da tempo si battono infatti per riuscire ad avere l'impiantistica unica via di uscita per gestire senza sorprese ed a costi sostenibili il servizio.
Capo d'Orlando attende che la regione riesca a dare in appalto, per ben 5 milioni di euro, un impianto di stoccaggio in contrada Masseria Soprana.
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