BARCELLONA POZZO DI GOTTO. E' finito un incubo per i familiari di Tindara Munafò, la donna di 46 anni, che aveva fatto perdere le sue tracce da martedì mattina. La signora è stata ritrovata nell'androne di un palazzo di Piazza Duomo, a due passi dalla Basilica di San Sebastiano. Intorno alle 14 di ieri è arrivata una chiamata al 112 dei Carabinieri che segnalava la presenza della Munafò, un ragazzo l'ha riconosciuta grazie alle immagini diffuse attraverso i mezzi di informazione e le locandine distribuite su tutto il territorio comunale. Sul posto sono arrivate le pattuglie del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Barcellona, coordinate dal capitano Fabio Valletta e dal tenente Luca Geminale, insieme alle volanti della Polizia di Stato, che erano impegnate in un pattugliamento su tutto il comprensorio tirrenico.
Da mercoledì mattina era stato attivato un gruppo interforze, coordinato dal vice questore Mario Ceraolo del Commissariato di Barcellona, che aveva coinvolto gli agenti di Polizia e le compagnie dei Carabinieri di Barcellona e Milazzo, la Guardia di Finanza, la Guardia Forestale, la Polizia Provinciale e le unità cinofile del gruppo di Protezione Civile del Club Radio Cb. Subito dopo il ritrovamento, la donna è stata trasportata al Comando dai Carabinieri, dove ho potuto incontrare il marito Carmelo Coppolino, e successivamente è stata condotta all'ospedale di Barcellona, per gli ulteriori accertamenti, dopo che il medico curante, nel corso di un prima visita, aveva accertato le sue buone condizioni fisiche.
ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA
Caricamento commenti
Commenta la notizia