MILAZZO. La Guardia di finanza ha sequestrato beni per circa 138 mila euro nella disponibilità di un dirigente del comune di Milazzo, C.M., 60 anni, che ha ricoperto per diversi anni l'incarico di segretario-tesoriere dell'Ipab Nicolaci Bonomo Perdichizzi Picardi di Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese. Nel corso delle indagini, dirette e coordinate dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, gli investigatori hanno passato al setaccio la documentazione riguardante la gestione dell'Ipab, ente di assistenza fondato nel 1927 su lascito di beni di alcune agiate famiglie barcellonesi, per l'assistenza della popolazione cittadina meno abbiente.
Attraverso una ricostruzione particolareggiata delle movimentazioni bancarie di un conto corrente intestato all'ente benefico è stato accertato che l'indagato, domiciliato a Milazzo, segretario e tesoriere dell'Opera Pia per un ventennio, avendo per ragioni del suo ufficio la disponibilità delle somme di denaro sul conto dell'Ente, attraverso numerosi prelevamenti in contante e l'emissione di assegni a suo favore, si sarebbe appropriato di 138.975,85 euro. Sulla scorta di tali risultanze investigative, il gip presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, Salvatore Pugliese, riconoscendo l'appropriazione delle ingenti somme di denaro, avvenuta anche in periodi nei quali l'indagato aveva cessato la carica, ha disposto la misura cautelare del sequestro preventivo per equivalente finalizzato alla confisca.
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