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LIPARI. Il dissalatore perde colpi e l’isola soffre la sete. Ospedale, scuole e alberghi sono a rischio. E la maggiore isola delle Eolie è affollata di turisti. Il sindaco Marco Giorgianni, il vice sindaco e assessore all’approvvigionamento idrico Gaetano Orto hanno scritto all’assessore regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità.
“Il dissalatore della società “Gedis” – puntualizzano – non funziona a pieno regime. Invece di 5-6 mila tonnellate al giorno, produce solamente 2.600 tonnellate con le conseguenze che nell’isola vi è già penuria d’acqua. I disservizi ormai si protraggono da diversi mesi e in vista della stagione estiva che promette molto bene a livello di presenze dei vacanzieri, siamo notevolmente preoccupati per quelle che potranno essere le conseguenze se questo fenomeno negativo non verrà arginato”.
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