MESSINA. Per i deputati Picciolo e Formica il pronto soccorso del Piemonte è salvo per la Cinquestelle Zafarana e per il comitato Salvare il Piemonte assolutamente no. C'è un documento sottoscritto due giorni fa dal manager dell'azienda Papardo Piemonte, Michele Vullo e dai vertici del centro neurolesi che hanno già messo un piede dentro attivando nella dependance di via Contino gli ambulatori di neurologia.
Prevede sedici posti letto per le chirurgie. Quarantadue in tutto distribuiti tra i reparti di chirurgia generale, ortopedia, cardiologia e medicina. Per il resto solo riabilitazione neurologica affidata al Centro neurolesi che diventa capofila della nuova struttura che sta per nascere. Il documento, in realtà, rappresenta solo un'indicazione di massima e niente più. L'edificio Piemonte è salvo ma per riempirlo con il pronto soccorso la strada è abbozzata ma tutta da tracciare.
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