MESSINA. «La super Amam entro poche settimane dovrà prendere corpo». Ne è fortemente convinta l’amministrazione Accorinti. L'Azienda meridionale acque non si occuperà più solo del servizio idrico integrato. Oltre all'acqua e al servizio fognario e di depurazione, dovrà farsi carico della gestione dei rifiuti. Assorbirà il personale di Messinambiente e dell'Ato 3, acquisterà mezzi e si occuperà di tutti quei servizi che precedentemente venivano affidati in appalto esterno, come la pulizia dei tombini, la scerbatura dei cimiteri, la pulizia delle ville comunali.
Avrà entrate per circa 45 milioni ma dovrà farsi carico, tra qualche mese, del costo del personale di Messinambiente che si aggira attorno ai 23 milioni.
Il sindaco Renato Accorinti spiega che rispetto alla tabella di marcia prefissata dal Comune «siamo già in forte ritardo visto che i tempi relativi alla liquidazione e all'accorpamento delle società partecipate dettati da leggi nazionali, scadevano il 30 giugno. Ma il percorso è già iniziato». Lo stesso sindaco Accorinti ha già inoltrato ai gruppi consiliari, ai sindacati, alla stampa il piano di accorpamento che si intitola: «Prospettive dell'integrazione del servizio idrico e dei servizi di igiene ambientale».
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