MESSINA. Due imprese in odore di mafia, 9 interdittive antimafia, 7 rigetti di iscrizione alla white list, 18 monitoraggi su società aggiudicatrici di opere pubbliche, controllo della posizione di 108 soggetti. È ingente il bilancio dei sette mesi di controlli effettuati dal gruppo ispettivo Antimafia all'interno di cantieri ed imprese di Messina e provincia vincitrici di appalti pubblici.
Molteplici le attività portate avanti dal gruppo interforze nato in seno alla Prefettura di Messina, per rilevare eventuali condizionamenti mafiosi da parte della criminalità organizzata. In un cantiere a Messina dopo accurati controlli sono stati evidenziati tentativi di infiltrazione e condizionamento mafioso nella gestione dell'impresa. Accertata, tra l'altro, la reiterata violazione del protocollo di legalità «Carlo Alberto Dalla Chiesa», circostanza che ha consentito alla ditta di avvalersi di fornitori e prestatori di servizi, a loro volta, coinvolti da vicende giudiziarie. Il Prefetto ha emesso nei confronti della società un'informazione antimafia interdittiva ex art. 84 e 91 del D.Lgs. 159/2011. Controllato anche un cantiere, a San Fratello (Me), impegnato in interventi di messa in sicurezza del territorio comunale dopo gli eventi franosi che hanno colpito il piccolo centro nel 2010. Anche in questo caso sono emersi tentativi di infiltrazione e condizionamento mafioso nella gestione dell'impresa.
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