BARCELLONA POZZO DI GOTTO. La Procura di Barcellona ha notificato avvisi di conclusione delle indagini per omicidio colposo e lesioni colpose a carico di 20 persone coinvolte nell'inchiesta per la morte di 7 operai che avevano lavorato alla Raffineria di Milazzo.
Il provvedimento riguarda gli amministratori e i direttori della raffineria che si sono susseguiti dal 1982 al 2010, i responsabili della sicurezza ed alcuni rappresentanti legali di altrettante imprese che operavano nello stabilimento. A tutti è stata contestato di aver omesso di adottare le precauzioni utili a contenere l'esposizione all'amianto e alle inalazioni di gas e polveri nocive.
Intanto oggi in una nota l'associazione ambientalista Adasc di Milazzo sottolinea che "da ieri sera abbiamo ricevuto segnalazioni in merito alla presenza di denso fumo nero prodotto dalla torcia della raffineria di Milazzo e di un'intesa fiamma. Tali eventi straordinari preoccupano la popolazione, particolarmente quella residente nei pressi dello stabilimento industriale, che ha ancora impresso nella mente il devastante incendio del 27 settembre".
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